3.3. Giambattista e i suoi dipinti

 Giambattista Tiepolo, Apostolo Tommaso, 1715-16, Venezia,chiesa di Santa Maria dei Delitti 

    Giambattista Tiepolo, Apostolo Giovanni, 1715-16, Venezia, chiesa di Santa Maria dei Delitti

I pennacchi con gli apostoli Tommaso e Giovanni, nella chiesa dell’Ospedaletto a Venezia come il più tardoSacrificio di Isacco. La tecnica utilizata è adattata alle opere di piccole dimensioni, equivalenti a bozzetti, é utilizza la stessa tecnica si trova nel dipinto del Trionfo di David, il Guerriero davanti a un sacerdote  e il celebre dipinto su rame con il Memento mori , raffinato esercizio di virtuosismo esecutivo su una tematica particolarmente cara all’artista.

3.2 Giambattista e i suoi dipinti

                                     

Mani congiunte in preghiera 

di Giambattista Tiepolo. 

I disegni, allestiti in un’apposita sezione, mostrano la perfezione formale raggiunta da Tiepolo nel nudo d’accademia e nello studio delle mani , sintomo di un interesse non casuale per le forme del corpo umano, che nella trasposizione pittorica si allungano e si diformano, spescialmente nelle estremitá, come se fossero di una materia duttile al calore della luce.
É questo uno dei aspetti distintivi della prime pitture di Tiepolo, che ha ricevuto le lezioni  di Giambattista Piazzetta e Federico Bencovich, con una  grande forza espressiva, che sfrutta le potenzialità della materia pittorica, lavorata con pennellate dense e veloci, a colpi di macchia.

3.1 Giambattista e i suoi dipinti

Giambattista Tiepolo, Sacrificio di Isacco, particolare, 1724

Venezia, chiesa di Santa Maria dei Derelitti (dell’Ospedaletto).

Insieme a queste immagine di alcune delle pitture di Giambattista Tiepolo abbiamo l’opportunità di osservarne da vicino la pittura a partire dalle opere iniziali, intorno  al 1715-16, quando muove i primi passi alla ricerca di quella fisionomia a cui generalmente associamo l’immagine dell’artista, celebrato per la straordinaria creatività nella messa in scena di complesse storie di tema sacro e profano.
Tiepolo è proprio per la disposizione in ordine sparso, scaleno e asimétrico.

Giambattista Tiépolo

2.2. Analisi sociale e storico dell' artista.

Questo analisi é in funzione di tre domande, pero poter farlo piu conciso e ordinato:

a) Come é il rapporto tra il artista e il suo intorno, e come si vede rifletto nelle sue opere?

Giambattista Tiepolo.

2. Giambattista Tiepolo

                            Immagine 2.1.

2.1. Biografia.

Giovanni Battista o Zuan Battista Tiepolo (Immagine 2.1.) é nato a Venezia il 5 de Marzo di 1696. I suoi genitori erano: Domenico Tiepolo e Orsetta Marangon. L'anno succesivo muore il padre, lasciando la sua famiglia con dei problemi economici.

La sua prima formazione artistica si svolge verso il 1710 , nella bottega di Gregorio Lazzarini, dove il suo gusto si dirige all'arte "tenebrosa" di Federico Bencovich e di Giovanni Battista Piazzetta.

Nel 1715 inizia a dipingere i cinque soprarchi della chiesa veneziana di Santa Maria dei Delitti (Ospedaletto).

Verso 1719 e il 1720 esegue la decorazione ad affresco del salone del primo piano della villa Baglioni a Massanzago.

Tra il 1727 e il 1726 realizza Alessandro e Campaspe nello studio di Apelle.

Le sue opere sono fatte tra il perido tardo-Barroco e Rococó, ruotandolo a questo artista l'ultimo gran pittore del Barrocco.

I suoi figli, Giamdomenico e Lorenzo Tiepolo, anche furono pittori.

Non solo é stato pittore, ma anche incisore italiano della repubblica Veneziana.

Muore a Madrid il 27 Marzo 1770.

Il suo stile grandioso viene caratterizzato come sofisticato e iperbolico, in un senso tipicamente settecentesco; le scene da lui create evocano un mondo dilatato all'infinito e fittizio, reso da una tavolozza cromaticamente squillante e da una luce fredda e irreale, creata usando un tono argenteo che si riflette dagli oggetti come dalle figure, che perdono ogni consistenza plastica.

Il Rococò.

1.       Il Rococo

                                                                                                                                                 Immagine 1.0.

1.1. Introduzione 

Siamo nel secolo XVIII in Francia, nel inizio il Barroco dominaba, ma questo stile con il passar del tempo comincio a deformarsi (Tardo Barroco) arrivando cosi al stile Rococo (circa tra il 1730-45 comincia a darsi forte).

Questa "deformita" del Barroco aveva molti punti comuni al ora di fare arte; ma questo nuevo stile aveva scopi differenti, come per essempio la dicorazione di Hotel, che si faceva di una forma molto piu civetta, era propio di questo stile.

Nella immagine 1.0. lo splendido Salone ovale del "Hotel de Soubise" in Parigi.

                                                                                                                                                                                                                                         

Delicatezza, grazia, eleganza, gioiosità e luminosità sono le carateristiche del' arte rococo, e la forma che il artista usaba pero riprodurre i suoi sentimenti.

Natura che inspira, vita aristocratica libera da preoccupazioni, romanzo leggero, sono i temi comuni che trattano le opere del Rococo.

In questo periodo nascono molti artisti distacatti: Antoine Watteau (1648-1721) con opere come "I' imbarco per l 'isola di Citerea" (immagine 1.1.) dove si descrive il spirito e ambienti  frivoli del suo tempo, o anche possiamo parlare da  Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) che a dipinto la famosa opera "lo swing" (immagine 1.2.) dove si mostra la societa galante, anche se con un po di nostalgia. Ma il personaggio che parleremo in questo blog e chiamato Giambattista Tiepolo (1696 - 1770).

  Immagine 1.1.                                                               
  

Immagine 1.2.

                                                                                         

Nella fina del secolo XVIII, tra la revoluzione industriale francesa (immagine 1.3.) e la nascita del periodo neoclassico (che nasce in risposta dal ecesso di Rococo) il Rococo scopare.

                                                      Immagine 1.3.